Sarebbe imminente la decisione del Papa per la nomina del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino; forse oggi stesso. Si fa con insistenza il nome di Robert Sarah, il primo cardinale della Guinea, e presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”. La sua nomina sarebbe direttamente legata al rimpasto globale anch’esso imminente, nel campo delle Congregazioni e dei Pontifici Consigli, soprattutto. Lunedì il Papa presiede una riunione con tutti i Capi dicastero della Curia Romana, per discutere appunto dei progetti di riforma e di accorpamento, in attesa anche della prossima riunione del Consiglio degli otto cardinali + uno (il Segretario di Stato) che adempie al compito di dare consigli e idee al Papa sulla riforma della Curia. 


Alla vigilia della riunione c'è chi dà per sicuro che la Congregazione per l’educazione cattolica e il Pontificio Consiglio per la Cultura saranno fusi, e dal momento che il cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto dell’Educazione, ha compiuto 75 anni lo scorso 11 ottobre, a capo della nuova Congregazione verrà posto il cardinale Gianfranco Ravasi, ora presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura. 


Ravasi, l’arcivescovo Vincenzo Paglia e il grande consigliere del Papa, il cardinale Oscar Maradiaga, sono stati visti più volte cenare insieme in una saletta riservata al ristorante Paris (cucina tradizionale romana e pesce) a Piazza San Calisto, a Trastevere. Davanti al palazzo vaticano che ospita uffici e appartamenti di prelati, e a due passi da Santa Maria in Trastevere, culla di Sant’Egidio, di cui mons. Paglia era esponente.


Secondo un progetto di riforma di cui si discute dovrebbe nascere una nuova super Congregazione, che chiameremo provvisoriamente Giustizia e Pace, che oltre al Consiglio Iustitia et Pax assorbirebbe il Consiglio per i Migranti, Cor Unum (e Sarah si troverebbe a disposizione del Papa), l’Accademia per la Vita, gli Operatori Sanitari e un quinto segretariato destinato ai diritti delle donne. Come responsabile si ipotizza il nome di Maradiaga.