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I militanti dello Stato Islamico, noto anche come Isis o Isil, hanno pubblicato un video propagandistico (di alta qualità tecnica) che sfida gli Stati Uniti e annuncia la guerra contro il governo di Barack Obama. I combattenti jihadisti ormai si sono dimostrati in grado di usare uno stile e un linguaggio attuale, sapendo sfruttare anche i social per cercare consensi per la loro causa.
Il video è intitolato Flames of war e somiglia molto ai trailer dei film hollywoodiani. Tra esplosioni in slow motion ed effetti speciali, la sequenza di immagini comprende anche frammenti di filmati della Casa Bianca e del presidente Barack Obama, a cui si sovrappone una voce che recita "combat troops will not be returning to fight in Iraq", ossia "le truppe da combattimento non torneranno a combattere in Iraq". Il video si conclude con una schermata che annuncia che la guerra è appena iniziata: "fighting has just begun".
Finora gli Stati Uniti hanno annunciato solo raid aerei e bombardamenti sui territori di Siria e Iraq, ma l'idea dell'impiego di truppe di terra è stata smentita dallo stesso presidente Obama. Proprio poche ora fa è però circolata la notizia che il generale Martin Dempsey, responsabile delle forze armate Usa, è convinto che i militari statunitensi potrebbero unirsi ai soldati iracheni e curdi sul terreno. qualora l'attuale strategia per eliminare l'Isis si rivelasse inefficace. Oppure se l'intelligence segnalasse un possibile attacco terroristico imminente.
In ogni caso, la clip video di 52 secondi sembra essere la risposta dell'Isis agli annunci dei giorni scorsi del presidente Obama, che ha più volte dichiarato di voler distruggere definitivamente l'organizzazione terrorista.
