Diabete, associazioni e i nuovi eretici

diabete-2di Marcello Pamio

L’Associazione “Oltre il Diabete” sta diventando sempre più scomoda!

L’altro giorno a Brescia qualcuno ci ha fatto togliere il patrocinio della Provincia, con il risultato magistrale che la sala da gratis è diventata a pagamento.

Oggi in un piccolissimo Comune in provincia di Venezia, che saremo presenti il 9 maggio prossimo, hanno fatto togliere dalla locandina il patrocinio e addirittura sia il nome dell’eretica associazione che anche il nome del relatore: cioè il sottoscritto.

In qualsiasi città o paesino o villaggio in cui andiamo a parlare di diabete e salute, misteriosamente si scatenano telefonate, e-mail, pressioni con l’intento di disturbare e/o impedire le nostre conferenze. Ma nonostante questo il congresso a Brescia è stato un successone e le conferenze si faranno sempre a prescindere da questi metodi intimidatori di stampo mafioso.

Il dato certo è che qualcuno, magari pagato per farlo, scandaglia la Rete alla ricerca dei nostri appuntamenti, anche i più insignificanti e locali.

La domanda sorge spontanea: ma questi individui non hanno di meglio da fare che occupare il proprio tempo collegandosi a internet? Per esempio cercare di aiutare realmente le persone malate di diabete!

Siamo tutti volontari, non ci guadagniamo niente e lo facciamo perché ci crediamo. Tutto qua.

Per cui, se lor signori lo desiderano, possiamo metterVi dentro la nostra newsletter, così non dovrete faticare a cercare i nostri incontri: ve li mandiamo direttamente via e-mail.

Sono tutte serate libere e pubbliche e non abbiamo nulla da vendere e da nascondere.

Ma chi sono questi gruppi a cui danno così fastidio i nostri liberi dibattiti?

Certamente le principali associazioni diabetiche che molto hanno da perdere (prestigio, potere, soldi), come per esempio Diabete Italia, un gruppo fondato dalle Società Scientifiche di Diabetologia, e cioè dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) e dalla Società Italiana di Diabetologia.

Questi grandi moralisti-scientifici, che si ergono a difensori della salute pubblica – anche se i risultati non danno loro ragione – che innalzano lo scettro della vera Scienza e sputano sentenze, giudicando senza conoscere e approfondire, hanno sempre, chissà come mai, le dita nella marmellata. Hanno sempre strani e ambigui collegamenti…

Come riporta il loro sito ufficiale, i partner sostenitori dell’Associazione Medici Diabetologi, sono le principali multinazionali che producono farmaci e strumenti per il diabete!

Sarebbe di pubblico interesse sapere cosa s’intende esattamente per sostenitori! Sostengono dal punto di vista morale, spirituale, scientifico, economico?

Stiamo parlando di: Abbott, Amgen, Angelici, Astra Zeneca, Allergan, Alfa Wasserman, Bracco, Bristol Myers Squibb, Boehringer Ingelheim Bayer, Chiesi, Crinos, Eli Lilly, Formenti, Glaxo Smith Kline, Guidotti, Italfarmaco, Lusofarmaco, Lundbeck, Merck Sharp & Dohme, Menarini, Malesci, Novartis, Organon, Ortho Biotech, Pfizer, Roche, Recordati, Merck Serono, Sanofi Aventis, UCB Pharma, Schering, Schering Plough, Stroder, Sigma Tau, Servier, Takeda, Zambon.

Tutte aziende che guadagnano moltissimo dal diabete.

Esattamente quei gruppi che hanno tutto da perdere se il diabete venisse realmente sconfitto…

Possiamo veramente fidarci del vangelo scritto su ispirazione divina dalle lobbies del farmaco, letto ogni santo giorno dai nuovi sacerdoti in camice bianco, secondo il quale il diabete è una “malattia cronico-degenerativa incurabile”?

 

Gli evangelisti in questo caso, sono le stesse industrie che vendono insulina, aghi, siringhe, glucometri, strisce urinarie e tutto quel mondo che ruota attorno al diabete.

Molto da perdere direi, visto che si parla di 422 miliardi di dollari all’anno, e questa già folle cifra supererà, entro il 2025, il tetto dei 559 miliardi di dollari. Ogni singolo anno!

Il trend, secondo i dati ufficiali dell’OMS, è in crescita esponenziale forse perché non c’è la reale volontà di sconfiggere il diabete?

Quindi attenti voi persone libere che cercate informazioni che vanno aldilà delle sacre scritture canoniche: non venite alle serate che organizziamo, perché rischiate l’eresia e il conseguente rogo mediatico…

Fonte

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