Milano, 27 febbraio 2016 - 21:20

«Fca, così la carta di Ginevra
Tutti i marchi pronti al rilancio»

Altavilla: Alfa Romeo? Sarà prodotta solo in Italia. Il suv di Mirafiori

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«Un salone senza precedenti quello per Fca a Ginevra, il più rilevante degli ultimi anni». Lo evidenzia Alfredo Altavilla, Coo (Chief operating officer) della regione Emea per Fca, «esponiamo novità per tutti i brand del gruppo, completiamo la

Alfredo Altavilla, top manager Fca (Imagoeconomica)
Alfredo Altavilla, top manager Fca (Imagoeconomica)

famiglia della Fiat Tipo con altri due modelli, la cinque porte e la station wagon, segnano il nostro ritorno nel segmento più importante del mercato europeo, quello C, scelto dalle famiglie. Anteprima europea per la Fiat 124 Spider, esposta insieme all’Abarth 124 Spider.La 500 si presenta con la versione Sport, debutta il Fullback, il pick up che abbiamo già lanciato a Dubai, sempre con il marchio Fiat, ma in versione modaiola. Da Jeep si festeggia il 75° anniversario con la serie speciale, Maserati svela il suv Levante. In Alfa Romeo si completa la gamma della Giulia, affiancata dalla nuova Giulietta e dalla nuova Mito, completamente aggiornate».

Quando inizia la produzione della Giulia?
«Sia la Quadrifoglio che le altre versioni, partono insieme, nelle prossime settimane, nello stabilimento di Cassino per essere commercializzate nel secondo trimestre. Una gamma ampia dove anche la entry level ha doti da prima della classe. Quando i clienti avranno la possibilità di provarla su strada, riceveranno un’ulteriore conferma di come la macchina è stata realizzata per inseguire la perfezione».

Quanto crescerà il mercato europeo?
«Se la tempesta finanziaria si placherà velocemente potrebbe salire del 3% rispetto al 2015, per arrivare a 15 milioni. Saranno positive ancora Spagna, Italia, Inghilterra, sempre in attivo ma più lente, Germania e Francia. Non trascuriamo il Nord Africa dove alcuni Paesi risentono ancora delle tensioni socio-politiche ma si avvertono segni di risveglio della domanda in Marocco e in Egitto».

Si parla tanto di emissioni, non sarebbe il caso di togliere dalla circolazione le auto omologate Euro 0, Euro1 e Euro2?
«Certo, dovrebbe essere svecchiato il parco esistente, obsoleto in tutta Europa. Un ulteriore allargamento della rete di distribuzione del metano è un supporto che favorisce la diffusione del carburante più pulito che esista in questo momento l’unico disponibile a basso prezzo».

Come pensate di collocare i nuovi prodotti?
«In questo momento tutti i marchi stanno battendo l’aumento del mercato, l’arrivo della Tipo darà ancora più impulso a Fiat, la berlina quattro porte doveva essere commercializzata, inizialmente, solo in Italia, in volumi non altissimi, si sta invece rivelando un grosso successo in tutta Europa, abbiamo più di 20mila ordini firmati. La Tipo si sta dimostrando ideale per differenti categorie di utenza e ci consente di recuperare posizioni nelle flotte. Stiamo già lavorando per aumentare la produzione in Turchia»,

Che cosa significa il ritorno della 124?
«Recupera in pieno i valori della tradizione decennale di una spider Fiat, di quello stile italiano plasmato da linee eleganti, al tempo stesso sportive, di quella guida precisa e divertente che deriva dalla trazione posteriore e dall’equilibrio delle masse. Il motore, come la sua antenata, è posizionato longitudinalmente. La 124 può essere impreziosita da allestimenti personalizzati, per Fiat vuol dire allargare il campo della sua immagine emozionale non più legata soltanto alla 500».

Il futuro della Panda come si inserisce nella strategia?
«La Panda sforna dei risultati incredibili, i primi due mesi dell’anno hanno stabilito dei primati di vendita e le prospettive anche per il resto dell’anno vedono il superamento della produzione del 2015».

Che è stata?
«Di 178mila costruite tutte a Pomigliano».

Puntate alle 200mila?
«Potremmo andarci vicino».

Jeep continua a crescere...
«Registra record di vendita unici, 27 mesi di crescita consecutiva nella regione, un mese dopo l’altro, trainato dalla Jeep Renegade, mantenuta costantemente giovane e fresca con serie speciali, sempre al vertice nella sua categoria. Gli stilemi del 75° anniversario si trovano applicati, trasversalmente, su tutta la gamma, anche su Cherokee e Grand Cherokee, un vero blasone raffinato. L’impianto di Melfi, in Basilicata, anche grazie alla 500 X viaggia a pieno ritmo».

Mirafiori invece soffre?
«Proprio in questi giorni è stata avviata la produzione del suv Levante di Maserati, un momento importantissimo per la vita di Mirafiori e del marchio. Questa comunque è una ripartenza importante».

E Cassino?
«Cassino è destinato alla piena saturazione man mano che si amplierà la gamma Alfa Romeo».

Tutte le Alfa si a Cassino?
«Tutte le Alfa si faranno in Italia».

Sono presentate anche vetture personalizzate Mopar?
«Mopar sta dimostrandosi sempre più importante nell’accompagnare il posizionamento dei vari brand, sviluppa linee di accessori appositamente dedicate sia ai marchi che alle varie tipologie di vetture. Vogliamo affermarlo sulla scia dell’esempio che ci arriva dagli Stati Uniti dove, storicamente, ha conquistato una posizione sempre più forte».

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