Stanchezza: possibili cause e rimedi naturali per ricaricarsi

STANCHEZZA, quali possibili cause? Quali rimedi naturali per contrastarla? Vi sentite più stanchi del solito e non sapete perché?

STANCHEZZA, quali possibili cause? Quali rimedi naturali per contrastarla? Vi sentite più stanchi del solito e non sapete perché? Sentirsi stanchi il più delle volte è normale. La stanchezza fisiologica compare in seguito a un certo carico di lavoro, ad esempio alla fine di una lunga giornata impegnativa. Quando torniamo a casa vorremmo semplicemente riposare.

Esistono però dei momenti dell’anno in cui la stanchezza si fa sentire di più. Ecco allora che compare la stanchezza stagionale. Soffrite anche voi di stanchezza primaverile o di stanchezza autunnale nel passaggio da una stagione all’altra? Anche in questo caso però possiamo intervenire per ricaricarci e per sentirci meglio.

Nel caso di stanchezza fuori dal comune si parla di astenia, cioè di una stanchezza che si presenta anche in condizioni di riposo e che può essere aggravata dallo sforzo. Questo tipo di stanchezza è di origine nervosa o muscolare e può essere legata ad alcune malattie come anemia grave, diabete mellito, ipotiroidismo o ipertiroidismo.

Non dimentichiamo, infine, la sindrome da stanchezza cronica, una condizione che va ben oltre la comune stanchezza e che non si risolve semplicemente con il riposo. Quando la nostra vita diventa troppo stressante arriva il momento di rallentare e di iniziare a prenderci cura davvero di noi stessi.

Stanchezza stagionale: cibi e rimedi per contrastarla

Stanchezza, affaticamento e debolezza sono soltanto alcuni dei tipici sintomi a cui alcune persone vanno incontro durante il cambio di stagione. Curare l’alimentazione può essere utile per ricaricare le batterie.

Tra gli alimenti rigeneranti e energizzanti da consumare in vista dell’arrivo della primavera troviamo l’avena, gli spinaci, i legumi, la frutta secca, i semi oleosi e lo yogurt. Mandorle e semi di zucca in particolare sono alimenti energetici che ci aiutano anche a fare il pieno di sali minerali. L’avena (in particolare i fiocchi di avena integrali) e lo yogurt favoriscono il corretto funzionamento dell’intestino.

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stanchezza stagionale

Non dimentichiamo che tra i rimedi naturali che abbiamo a disposizione per combattere la stanchezza primaverile troviamo l’Erba Mate, o Yerba Mate, che in Sudamerica viene utilizzata per preparare una bevanda calda energizzante. La trovate in erboristeria e nei negozi del commercio equo e solidale.

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Nel caso della stanchezza che ci coglie quando sta per arrivare l’autunno, i cibi consigliati per un’alimentazione più equilibrata ed energizzante sono la pasta integrale, l’uva, il cioccolato fondente e, ancora una volta, i semi di zucca e l’avena, alimenti energizzanti che possono esserci d’aiuto in qualsiasi momento di stanchezza se ci sentiamo davvero scarichi e molto affaticati.

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Come alleviare la stanchezza di stagione? Guardate il nostro video con i consigli della naturopata Stefania Gangemi.

Sindrome da stanchezza cronica: come affrontarla

È fondamentale in questo caso discutere con il proprio medico delle proprie condizioni di salute per comprendere quali siano le cause della sindrome da stanchezza cronica e come affrontarla. Tra gli alimenti considerati utili per ridurre l’astenia in chi soffre di sindrome da stanchezza cronica troviamo il cacao, la Banksia Robur, una pianta australiana che risveglia la vitalità, aiuta a placare la sensazione di stress e favorisce il buon umore e la voglia di fare, e la barbabietola, che funzionerebbe come un vero e proprio doping al naturale.

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Stanchezza pomeridiana: come superare i cali di energia

Quanti di voi farebbero volentieri un sonnellino dopo pranzo? Non sempre ci è possibile riposare quando lo desideriamo, soprattutto se ci troviamo al lavoro. Allora c’è bisogno di adottare qualche trucco per affrontare la stanchezza pomeridiana e per superare i cali di energia.

Ad esempio possiamo fare un po’ di movimento in pausa pranzo, magari con una bella passeggiata nel verde. Il contatto con la natura ci rigenera e allontana la voglia di dormire. Non dimentichiamo di bere di più (il corpo si affatica quando è disidratato) e di fare un pranzo leggero, per evitare che alla stanchezza pomeridiana si associ una digestione pesante e difficile.

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stanchezza pomeridiana

Stanchezza al risveglio: come fare per riposare meglio

Vi siete appena svegliati e vi sentite già stanchi? Forse non avete riposato bene. Dunque per risolvere il problema dovreste prendervi cura del vostro riposo al meglio. A disturbare il nostro riposo incorrono diversi fattori, come la presenza di fonti luminose che disturbano il ritmo sonno-veglia, le troppe ore passate davanti agli schermi dei dispositivi elettronici in serata, il reflusso duodeno-gastrico, il bruxismo, i problemi respiratori e l’apnea notturna.

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Dovreste individuare le cause del vostro cattivo riposo e impegnarvi per migliorare la situazione. Quando occorre rivolgetevi ad un esperto che saprà aiutarvi a migliorare la qualità del vostro sonno. Praticare degli esercizi di rilassamento prima di andare a dormire potrebbe essere una buona soluzione se siete stressati.

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stanchezza al risveglio

Yoga per alleviare la stanchezza

Dallo Yoga possiamo imparare un semplice esercizio di respirazione per ritrovare energia. È utile da praticare soprattutto al mattino, proprio quando abbiamo l’impressione di sentirci già stanchi poco dopo il risveglio. Si tratta di respirare per qualche istante solo con la narice destra, chiudendo la narice sinistra. Qui alcune informazioni per la pratica corretta. Vi consigliamo anche di praticare il Saluto al Sole al mattino per iniziare la giornata con energia.

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Quante ore dormire per notte?

Tra le cause principali della stanchezza troviamo lo scarso riposo notturno e un sonno di bassa qualità. È interessante sapere per quante ore dovremmo dormire ogni notte in base alla nostra età. Gli esperti hanno analizzato 300 studi dedicati al sonno e hanno tratto le proprie conclusioni, dopo un lungo lavoro, per quanto riguarda il numero di ore di riposo da consigliare ad ogni età. Per ogni fascia di età non si dovrebbe mai superare il limite massimo stabilito. Ad esempio, tra i 26 e i 64 anni dovremmo dormire da 7 a 9 ore, non meno di 6 e non più di 10 ore.

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Conoscete altri rimedi per alleviare la stanchezza e ritrovare energia?

Marta Albè

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