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F1 | Preview GP USA 2015. Hamilton è il vero conquistador

11 minuti

[ Preview ] 21 ottobre 2015 – Nella serata italiana di domenica si correrà ad Austin, in Texas, la 37° edizione del Gran Premio degli Stati Uniti. Sono però ben 54 i gran premi fin qui corsi in terra americana, con le denominazioni più disparate: Gran Premio di Dallas, del Caesar Palace, degli Stati Uniti dell’Est o dell’Ovest.

Quello che sarà ufficialmente ricordato come il 37° Gran Premio degli Stati Uniti d’America prenderà il via alle 20 di domenica sera, per la quarta volta sulla pista di Austin, ufficialmente il “tilkodromo” più amato dai piloti. L’America vanta un record particolare in Formula 1: è il paese che ha ospitato gran premi iridati su più piste.

Anche senza considerare due volte Indianapolis – visto che dal 1950 al 1960 undici edizioni della celeberrima 500 miglia furono valide anche per il mondiale di Formula 1 – il circus iridato ha piantato le sue tende su ben dieci tra autodromi e circuiti stradali statunitensi: Riverside (1 volta), Sebring (1), Watkins Glen (20), Long Beach (8), Detroit (7), Dallas (1), Las Vegas (2), Phoenix (3), Indianapolis (8) e Austin (3, 4 con quella di domenica). Il totale delle gare di Formula 1 corse in America è dunque 54, 65 se aggiungiamo le 11 edizioni della 500 miglia di cui sopra.

I piloti contemporanei hanno potuto correre su due sole di queste 10 piste: Indianapolis – nella versione F.1, percorrendo dunque meno della metà del mitico ovale – e Austin. Tra i 20 piloti iscritti al Gran Premio degli Stati Uniti oltre ai rookie della stagione – Sainz, Stevens, Nasr, Verstappen e Rossi (questi ultimi tre però ad Austin hanno disputato una sessione di PL1 ciascuno, rispettivamente nel 2014 con Williams e Toro Rosso e nel 2013 con la Caterham), non ha mai gareggiato ad Austin neanche Marcus Ericsson, lo scorso anno in Caterham, team che chiuse i battenti in occasione della troppo onerosa trasferta americana.

Degli altri 14 invece gli unici a salire sul podio texano sono stati Lewis Hamilton (primo nel 2012 e lo scorso anno), Sebastian Vettel (vincitore nel 2013 e secondo nel 2012), Romain Grosjean (secondo nel 2013), Nico Rosberg (secondo l’anno scorso), Fernando Alonso (terzo nel 2012) e Daniel Ricciardo (terzo lo scorso anno)

Sette sono invece i piloti che hanno corso anche il Gran Premio degli Stati Uniti ai tempi di Indianapolis, tra questi il solo ad aver vinto su quella pista è stato Lewis Hamilton nel suo anno di debutto, il 2007. Degli altri hanno conquistato podi nell’Indiana solo gli ex ferraristi Alonso (secondo nel 2007 con la McLaren), Massa (secondo nel 2006 e terzo nel 2007 con la Ferrari) e l’attuale rosso Raikkonen (secondo nel lontano 2003, ma con la McLaren).

L’America è stato dunque in passato terreno di caccia fruttuoso soprattutto per Lewis Hamilton (3 vittorie su 4 gare disputate!) e Sebastian Vettel (1 vittoria e 2 podi) mentre vi hanno trovato difficoltà sia Alonso, che prima di concludere una gara a stelle e strisce ha affrontato tre ritiri e un DNS (quello di Indy 2005) che Raikkonen, con due sesti e un quarto posto oltre al podio del 2003).

Ma se c’è qualcuno che avrebbe motivo di non amare particolarmente gli Stati Uniti è Jenson Button. Il suo miglior risultato a fronte delle 10 gare corse in America (più di tutti gli altri partenti di domenica) è il quinto posto del 2012, per il resto altri tre piazzamenti a punti tutti oltre l’ottavo posto, e ben quattro ritiri per il britannico.

Anche Nico Rosberg e Daniel Ricciardo non avevano mai portato a casa molto dalle piste americane prima del podio dello scorso anno. Due noni posti – uno per pista – sono gli unici altri risultati a punti per Rosberg nei suoi cinque gran premi negli States, comunque tutti portati a termine dal pilota tedesco. Per l’australiano invece nessun punto fino all’ottimo podio dello scorso anno.

Gli altri piloti ad aver conquistato punti a stelle e strisce sono: Nico Hulkenberg, ottimo sesto nel 2013 e ottavo nel 2012; Valtteri Bottas, ottavo nel 2013 con una Williams non proprio al top, quinto lo scorso anno; Sergio Perez, settimo nel 2013; Pastor Maldonado, nono nel 2012 e 2014. In pratica il solo partente domenica a non aver mai preso punto avendo disputato già una gara sulla pista texana sarà Daniil Kvyat, 15° lo scorso anno con la Toro Rosso.

Storicamente invece, nei 54 gran premi corsi negli States, i piloti più vincenti di sempre sono stati Michael Schumacher e Ayrton Senna. Il tedesco ha vinto tutte e cinque le sue gare sul tracciato di Indianapolis e tutte con la Ferrari, il brasiliano invece ha trionfato anch’esso cinque volte, ma su due piste differenti, i cittadini di Phoenix (2) e Detroit (3).

Per quanto riguarda il computo delle pole sono sempre i due fenomeni di cui sopra protagonisti nella storia dei gran premi americani. Senna vanta cinque partenze al palo in America, mentre Schumi segue a quota quattro. Gli unici piloti in attività ad aver strappato una pole negli Stati Uniti sono Sebastian Vettel (2), Lewis Hamilton (1), Kimi Raikkonen (1) e Nico Rosberg (1). Per quanto riguarda i costruttori, Ferrari e McLaren si dividono la vetta con 12 vittorie a testa, appena una in più di quelle conquistate dalla Lotus, ma al sabato è avanti la Ferrari, capace di partire in prima posizione ben 13 volte contro le 11 della Lotus e le 8 della McLaren.

United States Grand Prix, Austin 30 October - 2 November 2014

Indianapolis (2000-2007), Austin (2012-2014)
  2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2012 2013 2014
HAMILTON 1 1 4 1
VETTEL 8 2 1 7
ALONSO RIT RIT RIT DNS 5 2 3 5 6
MASSA RIT DNS 2 3 4 12 4
RAIKKONEN RIT RIT 2 6 DNS RIT 4 6 13
GROSJEAN 7 2 11
ROSBERG 9 16 13 9 2
RICCIARDO 12 11 3
BUTTON RIT 9 8 RIT RIT DNS RIT 12 5 10 12
BOTTAS 8 5
HULKENBERG 8 6
PEREZ 11 7
MALDONADO 9 17 9
KVYAT 15

*Cinque debuttanti domenica al Gran Premio degli Stati Uniti: Max Verstappen e Carlos Sainz Jr (Toro Rosso), Felipe Nasr (Sauber), Will Stevens e Alexander Rossi (Manor).


PODI PILOTI IN ATTIVITÀ AL GP DEGLI STATI UNITI
1° Lewis Hamilton (GBR) 3-0-0
2° Sebastian Vettel (GER) 1-1-0
3° Fernando Alonso (SPA) 0-1-1
= Felipe Massa (GER) 0-1-1
5° Kimi Raikkonen (FIN) 0-1-0
= Romain Grosjean (FRA) 0-1-0
= Nico Rosberg (GER) 0-1-0
8° Daniel Ricciardo (AUS) 0-0-1

PUNTI PILOTI IN ATTIVITÀ AL GP DEGLI STATI UNITI*
1° Lewis Hamilton (GBR) 87 punti (4 partecipazioni; 21,75 pt/gp)
2° Fernando Alonso (SPA) 61 punti (8 partecipazioni; 7,62 pt/gp)
3° Felipe Massa (BRA) 57 punti (6 partecipazioni; 9,50 pt/gp)
4° Sebastian Vettel (GER) 53 punti (4 partecipazioni; 13,25 pt/gp)
5° Kimi Raikkonen (FIN) 46 punti (8 partecipazioni; 5,75 pt/gp)
6° Romain Grosjean (FRA) 24 punti (3 partecipazioni; 8,00 pt/gp)
= Nico Rosberg (GER) 22 punti (5 partecipazioni; 4,40 pt/gp)
8° Jenson Button (GBR) 17 punti (10 partecipazioni; 1,70 pt/gp)
9° Daniel Ricciardo (AUS) 15 punti (3 partecipazioni; 5,00 pt/gp)
10° Valtteri Bottas (FIN) 14 punti (2 partecipazione; 7,00 pt/gp)
11° Nico Hulkenberg (GER) 12 punti (3 partecipazioni; 4,00 pt/gp)
12° Sergio Perez (MEX) 6 punti (3 partecipazioni; 2,00 pt/gp)
13° Pastor Maldonado (VEN) 4 punti (3 partecipazioni; 1,33 pt/gp)

*Ricalcolati con il corrente sistema di assegnazione punti: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1, tra parentesi il numero di partecipazioni e la media punti/partecipazione.

VITTORIE PILOTI NEI GRAN PREMI AMERICANI°
5 Michael Schumacher (GER), Ayrton Senna (BRA)
3 Jim Clark (GBR), Graham Hill (GBR), Alan Jones (AUS), Carlos Reutemann (ARG), Lewis Hamilton (GBR)
2 Michele Alboreto (ITA), James Hunt (GBR), Niki Lauda (AUT), Nelson Piquet (BRA), Keke Rosberg (FIN), Jackie Stewart (GBR), Gilles Villeneuve (CAN), John Watson (GBR).
1 Mario Andretti (USA), Rubens Barrichello (BRA), François Cevert (FRA), Emerson Fittipaldi (BRA), Mika Hakkinen (FIN), Innes Ireland (GBR), Bruce McLaren (NZL), Stirling Moss (GBR), Ronnie Peterson (SVE), Alain Prost (FRA), Clay Regazzoni (SVI), Jochen Rindt (AUT), Sebastian Vettel (GER).

VITTORIE COSTRUTTORI NEI GRAN PREMI AMERICANI°
12 Ferrari (ITA), McLaren (GBR).
11
 Lotus (GBR).
5
 Williams (GBR).
4 
Tyrrell (GBR).
3
 Brabham (GBR), BRM (GBR).
1
 Cooper (GBR), Matra (FRA), Red Bull (AUT), Mercedes (GER).

POLE POSITION PILOTI NEI GRAN PREMI AMERICANI°
5
 Ayrton Senna (BRA).
4
 Michael Schumacher (GER).
3
 Graham Hill (GBR), Carlos Reutemann (ARG).
2
 Mario Andretti (USA), Jack Brabham (AUS), Jim Clark (GBR), James Hunt (GBR), Niki Lauda (AUT), Nigel Mansell (GBR), Stirling Moss (GBR), Nelson Piquet (BRA), Alain Prost (FRA), Jackie Stewart (GBR), Sebastian Vettel (GER).
1
 René Arnoux (FRA), Rubens Barrichello (BRA), Gerhard Berger (AUT), Andrea De Cesaris (ITA), Bruno Giacomelli (ITA), Jacky Ickx (BEL), Alan Jones (AUS), Riccardo Patrese (ITA), Ronnie Peterson (SVE), Clay Regazzoni (SVI), Jochen Rindt (AUT), Patrick Tambay (FRA), Jarno Trulli (ITA), Gilles Villeneuve (CAN), Kimi Raikkonen (FIN), Lewis Hamilton (GBR), Nico Rosberg (GER).

POLE POSITION COSTRUTTORI NEI GRAN PREMI AMERICANI°
13 Ferrari (ITA).
11 Lotus (GBR).
8 McLaren (GBR).
4 Brabham (GBR).
3
 Williams (GBR).
2 Alfa Romeo (ITA), BRM (GBR), Cooper (GBR), Red Bull (AUT), Renault (FRA), Tyrrell (GBR).
1 Arrows (GBR), Toyota (JPN), Mercedes (GER).

°Cumulati i risultati di Gran Premio degli USA, degli USA Est, degli USA ovest, di Dallas e del Caesar Palace.

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