La laurea del giovane Down, gioia per tante famiglie

ragazzo down laureato alla facoltà di lettere

Qualche anno fa a Palazzo Fatta l’associazione “Famiglie persone Down” organizzò una festa da ballo. C’erano capannelli di maschi che animatamente dibattevano sul campionato di calcio, c’erano ragazze che sottovoce si scambiavano segreti, c’erano due fidanzati che non la smettevano di baciarsi sulla bocca. E poi c’erano fratelli, sorelle e cugini non affetti da alcuna sindrome. Ma la magia di quella sera polverizzò ogni odiosa differenza. Eravamo, siamo, tutti uguali, con buona pace dei cromosomi e dei loro dispetti.

Così come uguale agli altri laureati è Gianluca Spaziani (nella foto) diventato dottore in Lettere con una dissertazione sulla riscrittura pasoliniana della Medea di Euripide. La sua bellissima storia è il carburante per tutte quelle coppie che hanno scoperto di avere un figlio Down e si trovano costrette a scalare una montagna velata dalla nebbia. I bambini affetti da questa sindrome hanno bisogno di tante attenzioni. Si fatica un po’ di più a farli crescere. Ma quando si arriva alla cima della montagna, quando si raggiungono obiettivi come un diploma, una laurea, un impiego, un talento artistico realizzato, la soddisfazione dei genitori è straordinariamente superiore alle energie profuse. Grazie Gianluca. La tua laurea farà bene a tanti. Farà bene a tutti.

Condividi:
  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • FriendFeed
  • LinkedIn
 

16 commenti

  • Auguri e grazie al gigante di umanita' dott. Gianluca Spazzani!
    Grazie a Lei dott. Lorello per le sue vitaminiche parole di grande sensibilita' e di estrema saggezza che incoraggiano genitori che come me e mia moglie hanno il compito e la " fortuna " di crescere insieme a nostro figlio Carmelo (ragazzo anch'esso con sindrome di Down), il quale da studente universitario al II anno del suo corso di studi riesce con grande entusiasmo e serieta' a raggiungere ottimi risultati che ci inorgogliscono .
    Questi Ragazzi 'acqua e sapone' non edulcorati dalla societa' liquida che ci circonda sono un vero esempio da cui noi cosidetti normodotati dovremmo saperne trarre acute riflessioni che dovrebbero indurre, sopratutto , chi contribuisce a danneggiare la societa' in cui viviamo ad essere piu' buoni e piu' onesti.
    Grazie dott.Lorello da un vecchio estimatore della vostra redazione che contribuisce con la narrazione della verita' a migliorare la societa'!

  • Ciao Dottor Spazzani. Sei grande, sei fortissimo, sei l´orgoglio di tutti coloro che credono in una societá migliore e lottano giorno per giorno. Thank you Mr. You cool.

  • Ma che bel ragazzo 1 bello e bravo !

  • Ma che bel ragazzo 1 bello e bravo .

  • Massimo Lorello 3 marzo 2016 alle 21:47

    Carissimo Salvatore, sono io a ringraziare lei. Io ho solo fatto il mio dovere, nella speranza di esserci riuscito. Ancora grazie e in bocca al lupo per gli studi di Carmelo

  • Che la vita ti sorrida con altri invidiabili traguardi. AUGURI DOTT. GIANLUCA SPAZZANI

  • Ancora meglio sarebbe stato: "La laurea del giovane Gianluca, gioia per tante famiglie". Congratulazioni Dott. Spazzani!

  • Sei fortissimodott.Spazzani.Un mondo di bene.Un grossissimo bacio:Ciao!

  • Marta Landolfi 4 marzo 2016 alle 17:35

    Ad majora

  • Caro Massimo
    purtroppo non sempre l'impegno e l'entusiasmo dei genitori porta a dei traguardi.

    Sai che non è facile fare accettare un soggetto con Sindrome di Down?
    Sai che le scuole private non li accettano?
    Sai che non tutti gli studenti con SD hanno il massimo delle ore di sostegno?
    Sai che non tutte le palestra fanno iscrivere i ragazzi con SD?
    Sai che non tutte le scuole si impegnano a dare il massimo a questi studenti?
    Sai che quando hai un figlio SD con una patologia oncologica la scuola non ti garantisce il numero minimo di ore di Istruzione Domiciliare, pur avendo un docente di sostegno a disposizione per 18 ore settimanali?
    Sai che se vuoi iscrivere un ragazzo SD alla scuola superiore, devi comunque andare a informarti? E di cosa, mi chiedo??
    E sai che quando porti un ragazzo con SD al supermercato la gente non ha pazienza nell'aspettare il turno alla cassa... se solo tu volessi far pagare lui?

    A cosa serve questa laurea?
    A mettere in pace la coscienza di tutti

    Un caro saluto da una mamma (per fortuna) non ancora stanca!
    Sabrina Lo Brutto

  • Massimo Lorello 5 marzo 2016 alle 19:28

    Cara Sabrina ti sono sinceramente e affettuosamente vicino. Ti prometto che Repubblica si occuperà dei servizi negati ai ragazzi Down e alle loro famiglie. Non so se questo -come auspico - servirà a cambiare le cose ma almeno inchioderemo chi non fa il proprio dovere davanti alle proprie respondabilita. È una promessa.
    Un abbraccio
    Massimo Lorello

  • Rachele marchesini 5 marzo 2016 alle 20:15

    Ciao Gianluca... Non ti conosco personalmente ma ti voglio mandare le mie congratulazioni più affettuose. Anche io ho una bimba, Sofia Vega, di 9 anni con la sindrome di down.... Ed è meravigliosamente perfetta!!! Un abbraccio grande e in bocca al lupo

  • Anche noi abbiamo un amatissimo nipote down che è una forza della natura!!!A te facciamo i complimenti più grandi.

  • Condivido il commento di Sabrina. Una laurea regalata che non serve a nessuno. Ho scritto diversi commenti su altri blog in proposito. Mamma di Giorgio

  • Massimo Lorello 17 marzo 2016 alle 09:33

    Come promesso a Sabrina e com'era doveroso fare, oggi su "Repubblica" l'inchiesta sulle difficoltà sociali e amministrative dei ragazzi Down che vivono a Palermo

    Buona giornata

  • Grazie Massimo per avermi fatto scoprire questa storia che mi ha fatto venire voglia di approfondire l'argomento e mi ha aiutato a capire meglio quanto siano cambiati, oggi, i limiti per chi nasce con la sindrome di Down. Grazie Sabrina per avermi mostrato l'altra faccia della medaglia. E in bocca al lupo a Gianluca, ma anche a Carmelo (che cito anche nel mio post), a Giovanni, a Giorgio, e a Sofia. Capisco il punto di vista di Marilena, ma non bisogna dimenticare che questa laurea sta già servendo - prima ancora che a Gianluca - a tutti quelli come me, che avevano bisogno di uno spunto per avvicinarsi a questo tema e migliorare la propria consapevolezza: un passaggio non sufficiente, ma necessario, che è sempre più facile far scivolare attraverso storie un po' fuori dall'ordinario, come questa :-)