Milano, 29 giugno 2015 - 12:22

Si getta nell’Adda per salvare ragazza
Muore in ospedale cingalese eroe

È stato il primo di una lunga catena umana organizzata per soccorrere una bagnante nel fiume, domenica pomeriggio. Ma è stato trascinato dalla corrente

di Redazione Bergamo Online

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È morto nella notte all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo l’immigrato cingalese, operaio di 31 anni, che domenica pomeriggio ha salvato una ragazza che annaspava nell’Adda, dopo un tuffo.

Le condizioni dell’operaio erano subito sembrate gravi: dopo essere stato recuperato dai vigili del fuoco e dai sommozzatori della zona, non reagiva più ad alcuno stimolo, privo di conoscenza. Intubato, era stato trasportato in elicottero, d’urgenza, all’ospedale di Bergamo: ma per i medici non c’è stato nulla da fare, il cingalese è morto nella notte. L’operaio, originario dello Sri Lanka, abitava a Liscate, nel Milanese.

Sembra che l’operaio conoscesse la ragazza che si trovava in acqua, in difficoltà. Sarebbe stato lui, tra i bagnanti che stavano prendendo il sole, a organizzare per primo la catena umana che ha permesso di recuperare la donna e di riportarla a riva. Ma a causa della forte corrente l’uomo è scivolato, finendo poi sott’acqua.

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