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12.4.18

ORO ITALIANO? ALL’ESTERO




di Gianni Lannes

Altro che la carta straccia dell'euro acquistato a caro prezzo con il signoraggio dall'ignara popolazione italiana. Chi lo ha alienato, quando e perché? Unitamente alla perduta sovranità dell’Italia, è uno degli argomenti più elusi dai politicanti italidioti dediti alla spartizione di poltrone e prebende, palesemente eterodiretti da interessi speculativi stranieri. Sulla carta, ma solo in teoria è l’oro degli italiani, la quarta riserva aurea del mondo: gran parte di essa però è detenuta negli Stati Uniti d’America, in Svizzera e Inghilterra, custodita nei sotterranei della Federal Reserve, a New York;  ulteriori quote sono vincolate alla nostra partecipazione alla Banca dei Regolamenti Internazionali ed alla BCE, la parte residua, cioè poco meno di due terzi, è conservata a Roma, nei sotterranei della Banca d’Italia. Perché altri Stati controllano il nostro oro, quanto ne posseggono, quando lo hanno acquisito e quando lo restituiranno? Recita un recente comunicato della Banca d’Italia, ormai proprietà di banche private, in particolare a direzione straniera: 

«Le riserve auree italiane ammontano a 2.452 tonnellate - delle quali 4,1 tonnellate sotto forma di moneta (si tratta di 871.713 pezzi di moneta il c.d. "oro monetato") e le rimanenti sotto forma di lingotti - dopo che nel 1999 sono state conferite alla BCE - 141 tonnellate. Presso la Sede della Banca d'Italia in Via Nazionale 91 sono custodite 1.100 tonnellate di oro di proprietà dell'Istituto, comprendenti anche la totalità dell'oro "monetato", insieme a una quota (100 tonnellate) delle riserve conferite alla BCE».

9.7.15

ADDIO ORO ITALIANO E BANCA D’ITALIA!

Andreatta & Prodi



di Gianni Lannes

Ben 2.400 tonnellate di oro italiano, ovvero la quarta riserva aurea al mondo, sono state trafugate in gran segreto dal governo degli Stati uniti d’America e non risiedono più nella Banca d’Italia, grazie ad alcuni traditori della Patria che hanno fatto fortuna e carriera. Draghi Mario in primis. Perché? Quell’oro appartiene di diritto al popolo italiano e non può esser alienato. Ma allora per quale ragione i governanti italidioti hanno consentito questo furto di cui non si parla pubblicamente? Perché i responsabili politici e tecnici nostrani non sono mai stati processati? Perché questo tema cruciale non è all’ordine del giorno? Altro che crisi economica. Siamo dinanzi ad una rapina legalizzata delle risorse italiane.

 Draghi Mario

10.6.16

L’ORO ITALIANO? ALL’ESTERO





di Gianni Lannes

Torniamo a sfiorare questioni cruciali in materia finanziaria, mentre gli italiani vengono drogati con la tv spazzatura, il calcio nonchè il patologico gioco d'azzardo, propinati a profusione dal governo dell'ineletto Renzi telecomandato dall'estero. Altro che la carta straccia dell’euro propinata con il signoraggio della BCE, a cui l’Italia il 5 gennaio 1999, non si sa a quale titolo ha conferito ben 141 tonnellate di oro. Per la Banca ex d’Italia «Le riserve auree italiane rappresentano la terza riserva aurea al mondo, dopo quella degli Stati Uniti e della Germania, la quarta se si considera anche la dotazione del FMI».

23.1.14

SPARITO L'ORO ITALIANO: LA RISERVA AUREA NON E' PIU' IN ITALIA?

 Giorgio Napolitano & Henry Kissinger



di Gianni Lannes

Apriamo il dibattito pubblico, allarghiamo il respiro collettivo. Questa volta parliamo di cose serie, non più di signoraggio e strozzinaggio delle banche, della Bce, del Fondo monetario internazionale. Per carità, quisquilie! D'accordo? Però, certi esperti, certi economisti, certi tuttologi fanno pena quando deviano l'attenzione collettiva delle minoranze attive del Belpaese (tipo Mosler) e manipolano il discorso verso temi fuorvianti ed insignificanti! 

Dopo la fregatura europea dell'euro c'è di peggio. Dove sono effettivamente le 2451,1 tonnellate di oro italiano? In via Nazionale a Roma, oppure in Gran Bretagna, Svizzera, Germania e Stati Uniti d'America? Chi ha controllato? In che percentuale le nostre riserve sono conservate all'estero? Esiste un registro? I lingotti sono segnati da numeri seriali?  


http://www.bancaditalia.it/sispaga/riserve/nazionali/tabellaitpd.pdf 

http://www.bancaditalia.it/sispaga/riserve/nazionali

http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel12/rel12it/rel_2012.pdf 

Henry Kissinger & David Rockefeller  


Parliamo chiaro, come sempre. Altro che privatizzazione della banca d'Italia, già di fatto acquisita e controllata da banche private ormai da anni. Il nodo cruciale è un altro. 

Gli Stati Uniti d'America hanno sottratto all'Italia l'oro, ossia la nostra riserva aurifera. L'interrogazione parlamentare numero 4/14567 a risposta scritta, presentata da Fabio Rampello e Marco Marsilio il 19 gennaio 2012 al governo Monti non ha mai avuto una risposta. Perché? E per quale motivo, poiché non esiste una ragione giuridica, la banca d'Italia, attualmente non ha neppure la disponibilità della quantità residuale di oro custodita a Palazzo Koch, controllata invece dalla Bce?
 http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/14567&ramo=C&leg=16&testo=4%20riserva%20aurea

Esatto, le domande senza prezzo al primo ministro pro tempore Enrico Letta (affiliato alle organizzazioni terroristiche Bilderberg e Trilateral insieme a Mario Monti e tanti altri politicanti tricolori) sono le seguenti: il tesoro italiano è stato trafugato, pardon, trasferito all'estero? Perché l'oro d'Italia non ha più fatto ritorno in patria? A quale titolo gli Stati Uniti d'America (FED)  se ne sono appropriati? Chi lo ha ceduto? 

25.10.13

LEHMAN BROTHERS, GOLDMAN SACHS, JP MORGAN: BANCHE CHE HANNO FRODATO ALL'ITALIA 4,3 MILIARDI DI EURO



 
DRAGHI MARIO, PRESIDENTE BCE

di Gianni Lannes

A parte il signoraggio bancario "legalizzato" dagli Stati, c'è la frode dell'euro contro il popolo italiano, con il cambio equo che doveva essere 990 lire per un euro, ma poi la Germania ha stabilito diversamente violando la nostra sovranità (grazie al beneplacito consenso dei nostri "governanti"). Tra l'altro, mentre in altri Paesi europei la popolazione è stata chiamata con un referendum a decidere se aderire o meno alla valuta (truffa) europea, a cittadine e cittadini italiani non è stata offerta neanche questa minima possibilità. Qualcuno nell'altro mondo chieda conto a Carlo Azeglio Ciampi. Giuliano Amato, il pensionato d'oro, (quello che in una notte, unico caso al mondo, mise le mani sui conti correnti del popolo italiano con un prelievo forzoso), fresco di nomina alla corte costituzionale per meriti divini, magari potrebbe illuminare lo Stivale.

L’evasione fiscale, una piaga da 100 miliardi di euro l’anno (più o meno il fatturato delle organizzazioni criminali ufficiali), dovrebbe essere combattuta senza sconti da parte dello Stato: sette punti di prodotto interno lordo (Pil) di mancate entrate per l’erario, ossia il 15-20 per cento di tutte le entrate fiscali raccolte. Se venissero pagate regolarmente potrebbero sventare le crisi speculative pilotate dall’estero per spappolare l’Italia.

Lo Stato, ovvero il governo non adotta lo stesso comportamento sanzionatorio nei confronti di tutti gli evasori.  Per esempio i concessionari del gioco d’azzardo devono 100 miliardi di euro, ma il governo Letta non entra in azione per recuperare l’ingente somma di denaro. E invece aumenta a dismisura le tasse più elevate del mondo. Perché? Semplice: le stesse concessionarie debitrici finanziano la fondazione Vedrò a cui fanno capo proprio Letta & Alfano.

Non è tutto: c’è di peggio. Ben 4 governi hanno fatto finta di nulla: Prodi, Berlusconi, Monti & Letta. Oltre 4 miliardi di euro sottratti al fisco tricolore dalle grandi banche internazionali, accusate di aver messo in piedi una gigantesca frode fiscale, per 4,3 miliardi di euro, nei confronti dei quali lo Stato italiano è diventato distratto se non addirittura reticente. Di che si tratta? Delle maggiori banche d’affari che hanno frodato il fisco italiano, quindi la totalità dei cittadini, per un controvalore di 4,3 miliardi di euro, come risulta dall’indagine della Procura della Repubblica di Pescara, nell’operazione denominata “easy credit”.  

14.2.21

DRAGHI, GRULLI..., RENZI E BERLUSCONI!

 


di Gianni Lannes


«Mario Draghi è la soluzione migliore di questo Paese»: parole di Beppe Grillo, pronunciate nell'anno 2021 in relazione ad una sua vecchia conoscenza dai tempi del Britannia. Il sedicente “elevato” - padrone del partito pentastelluto - che nel 2008 unitamente a Casaleggio, aveva incontrato segretamente a Roma l'ambasciatore USA, poco prima dello spuntare a Milano dei 5 stelle, su Draghi ne aveva scritte di tutti i colori, dipingendolo come il male assoluto di chi tende ad “ingrassare solo le banche”. Tutto è il contrario di tutto per non dire niente: il garante del M5S approva ora l'accozzaglia tricolore con Berlusconi, Renzi, Zingaretti incluso Salvini, su cui per anni ha sputato fuoco e fiamme. Uno così sensibile all'odore dei soldi, è incredibile o soltanto non più attendibile?



18.3.13

VATICANO: L’IMPERO FUORILEGGE DEL MATTONE


San Pietro - foto Gilan


di Gianni Lannes

In Italia la legge non è uguale per tutti. Le controprove? Un esempio a portata d’orizzonte. Il patrimonio di San Pietro: ancora e sempre esentasse. Uno Stato nello Stato tricolore che non paga nulla e vive in maniera parassitaria, succhiando il sangue degli ignari contribuenti, non solo mediante l’8 per mille, ma soprattutto attraverso ininterrotte elargizioni statali di denaro pubblico fuori controllo. Mica c’è solo l’Imu che non sborsano: non pagano neanche una tassa, né a titolo d’esempio il consumo di acqua o lo smaltimento dei rifiuti e la depurazione fognaria. Pagano sempre e soltanto quei fessi di italioti. Altro che crisi. 

San Pietro, grazie alle strabilianti operazioni dello Ior - annessi e connessi in Italia e nel resto del mondo - vive di rendite, speculazioni ed affari con le mafie intercontinentali. A titolo di riferimento documentato: il 29 settembre 1978, l’allora Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani), si accingeva fare piazza pulita  licenziando in primis il gran corrotto monsignor Paul Marcinkus, a capo della banca vaticana in affari addirittura con Cosa Nostra. Invece, durante la notte tra il 28 ed il 29 settembre fu avvelenato da una dose di digitalina  - non lascia tracce nel sangue - che causò un infarto del miocardio. Insomma: una finta morte naturale. E così la potente massoneria eliminò chi voleva cambiare le cose. C'è un libro documentato sul caso dell'avvelenamento di Papa Luciani, scritto da David Yallop e pubblicato nel 1984 (a Londra dalla casa editrice Jonathan Cape), dal titolo In God's name. 

2.3.13

IL VENTRILOQUO AMERICANO





di Gianni Lannes

«Il Gruppo Bilderberg è responsabile delle stragi in Italia e della strategia della tensione» dichiara pubblicamente il magistrato di chiara fama Ferdinando Imposimato (presidente onorario di Cassazione) - a cui la criminalità organizzata ha ammazzato un fratello. E tira in ballo pesanti condizionamenti ancora in atto, sullo Stato italiano. Ma non solo da parte della Nato. Uno, due. Uno, due. Italia al tappeto. Goldman Sachs innesca la crisi e fa piazzare al governo - dal presidente Giorgio Napolitano, socio Aspen (filiazione Bilderberg finanziata da Rockefeller) - il non eletto Mario Monti. Poi, mescola le carte per il caos pianificato post elettorale. Spunta dal nulla, ma solo per modo di dire, Beppe Grillo, che non si può definire presidente o segretario del Movimento 5 Stelle, solo perché è il proprietario. Non l'ha eletto nessuno, né in M5S né in Parlamento, però comanda un centinaio e passa di parlamentari e detta legge agli altri contendenti, dandosi arie televisive da premier. 

Secondo Carlo Freccero «il potere ha deciso lui stesso di gestire l’opposizione». Alla luce degli eventi ne sono personalmente convinto. Si saranno detti questi furboni d’oltre oceano: sfruttiamo uno che vanta popolarità sulle masse inebetite, ed il gioco è fatto. Così ci pappiamo definitivamente l’Italia. Certe operazioni partono da lontano, almeno dal 1992 (incontri sul Britannia della regina Elisabetta Windsor), se non prima.

14.5.15

SOGEI SPA: IL GRANDE FRATELLO D’AZZARDO!





di Gianni Lannes

Vuoi farti un poker online? Chiama la Sogei, la più grande banca dati sugli italidioti. La tua tessera sanitaria che contiene codici militari elaborati dal Pentagono si è smagnetizzata? Rivolgiti alla Sogei. Le concessionarie del gioco d’azzardo alla voce tasse non hanno pagato ben 98 miliardi di euro allo Stato, ma non sono stati perseguitati da Equitalia? Per tutto questo e tanto altro ancora c’è sempre la Sogei. E’ la società informatica controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze che offre servizi tecnologici in regime di monopolio alle agenzie fiscali. Fondata nel 1976, passata da Telecom al Ministero dell'economia e delle finanze nel luglio 2002, Sogei gestisce l'anagrafe tributaria, monitora la spesa sanitaria, realizza i software per l'Agenzia delle entrate, delle dogane, del demanio e del territorio, sovrintende i codici fiscali alle tessere sanitarie di tutti gli italiani e, soprattutto, amministra il sistema e le informazioni per conto dell'ex AAMS, ora incorporata nell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM).

12.3.15

SCADUTO IL SEGRETO DI STATO SULLA POLITICA MONETARIA ITALIANA





di Gianni Lannes

E’ scaduto il segreto prima decennale ed infine ventennale sui documenti della politica monetaria italiana. Già, ma chi se n’è accorto? Da quella documentazione è possibile ricavare preziosi elementi utili ai fini di decisive iniziative legali sia nei confronti dell'amministrazione statale ossia del governo in carica, sia negli stessi confronti della cosiddetta Banca d'Italia S.p.A., appartenente ormai a privati.

In deroga alla legge sulla trasparenza degli atti amministrativi, la 241 del 1990 e successive modifiche, il decreto 561 del 13 ottobre 1995 firmato da Lamberto Dini, pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" numero 302 del 29 dicembre, disponeva "temporaneamente o senza limiti di tempo", la più completa riservatezza. Dal quel momento erano top secret i documenti inerenti la sicurezza, la difesa nazionale, le relazioni internazionali, quelli attinenti alla determinazione ed attuazione della politica monetaria valutaria; gli atti relativi all’ordine ed alla sicurezza pubblica nonché alla prevenzione della criminalità e infine quelli sulla riservatezza di persone, gruppi o imprese.

31.7.23

ITALIA COLONIZZATA!

Kissinger & Meloni (28 luglio 2023)

di Gianni Lannes

Foto che rivelano più di ogni discorso il livello di subordinazione e sottomissione, in un Belpaese senza memoria storica, privo di anticorpi culturali, con un'opposizione politica inesistente e inconsistente. Ecco il buco nero della tirannia globale con una Meloni che si genuflette negli States a Kissinger (mandante degli omicidi di Allende e Moro) e Biden. Cosa ha provato il primo ministro tricolore nello stringere la mano a un criminale di fama mondiale? Parola di Giorgia Meloni che se ne vanta pure rivelando lo spirito malsano dei tempi correnti: “Ringrazio Kissinger per il prezioso tempo che mi ha dedicato, è stato un privilegio e un onore dialogare con lui sui temi della contemporaneità”. Nel giardino d'Europa, nessuno ha pubblicamente manifestato almeno un sussulto di indignazione, per questo inchino all'esponente apicale di Trilateral & Bilderberg.

21.9.22

MI MANDA DRAGHI!

 



 di Gianni Lannes

Chi ha strappato la Costituzione repubblicana italiana? Provate a indovinare. Un individuo al di sopra delle parti, capace di riportare credibilita' alla magistratura? È stato il consigliere giuridico di Mario Draghi e uno dei principali ideatori del decreto "Semplificazioni". I due si conoscono da molti anni e avevano marciato insieme negli anni di Draghi alla guida della Banca d’Italia.

Il capo dello Stato tricolore Sergio Mattarella ha scelto il sostituto dell'incredibile Giuliano Amato. E chi è? Tale Marco D’Alberti. Il decreto di nomina è stato controfirmato dallo stesso Draghi, che si è avvalso della consulenza di D’Alberti fino a qualche giorno fa. Oltre a essere consigliere giuridico del premier, D’Alberti è anche componente del Consiglio Superiore della Banca d’Italia. Romano, 74 anni, dal 2019 professore emerito di diritto amministrativo all’università Sapienza di Roma.

Si tratta dello strappo piu' grave di Mattarella alla Costituzione del belpaese rmai ridotto in una colonia yankee. Nominando un giurista che ha lavorato per conto di mister Britannia, l'inquilino del Quirinale ha legittimato l'operato fuorilegge dell'uscente padroncino di Palazzo Chigi e ha blindato la legittimita' di tutti gli assurdi obblighi vaccinali, compreso il green pass e il lockdown biennale, a totale violazione della legalita' democratica.


21.2.20

ITALIA: 42.044 MINORI SCOMPARSI PER SEMPRE!



di Gianni Lannes

Il tabù dei tabù è un olocausto silenzioso della crudeltà tricolore, peggio di una deportazione in un lager di sterminio che rende più del pur lucroso traffico di droga. Dal 1974 al 31 marzo 2019 sono svaniti ben 42.044 minori in Italia, alla media di 934 piccoli esseri umani all'anno. Non sono bruscolini bensì in gran parte bambini, sprofondati in un buco nero e mai più tornati alle famiglie. Per fare un raffronto: i nazisti deportarono nei lager dall'Italia 900 bambini e scamparono alla morte soltanto in 25, tra cui Liliana Segre.

21.1.19

5.229 MINORI SCOMPARSI IN ITALIA NEL 2018: SALVINI E DI MAIO NON FIATANO!




di Gianni Lannes

Migliaia di “irreperibili”: bambini e ragazzi affidati alla custodia dello Stato italiano che svaniscono nel nulla. Non sono numeri ma esseri appena affacciati alla vita, eppure il dato ufficiale ministeriale appare comunque ampiamente sottostimato. Forse perché troppo indaffarati con un'altra campagna elettorale,  i ministri nonché vicepresidenti del consiglio, Salvini e Di Maio, pubblicamente interpellati, tacciono inspiegabilmente. Peraltro l’Italia non ha ratificato la convenzione europea sul traffico di organi umani (non entrata in vigore da noi), che

"invita i governi a rendere il prelievo illecito di organi da donatori viventi o deceduti infrazione penale".

Ma non si scandalizza anima viva di questo abominio. E una serie di documentate denunce dell’avvocato Carlo Palermo (già magistrato antimafia) sono state incredibilmente archiviate. 

foto Gilan©
 

31.3.13

IL GOLPE CONTINUATO DI NAPOLITANO



Il criminale Henry Kissinger ed il golpista Napolitano



di Gianni Lannes


Nello Stivale comanda sempre lo straniero! Nessuna libertà, altro che democrazia e sovranità. Il governo USA, Obama, le massonerie segrete ed i potentati finanziari anglo-americani dettano sempre legge in Italia. Ed il presidente uscente della Repubblica obbedisce, in attesa che Giuliano Amato (quello che nel 1994 favorì la rapina neolocoloniale del nostro Paese) salga al Quirinale per prenderne il posto. 

Denuncia contro Napolitano



Tutto scritto e programmato da tempo, compresa la finta opposizione di Beppe Grillo, cooptato dall'ambasciatore USA, Ronald Spogli nel 2008. Un incontro di cui Grillo - padrone del Movimento 5 Stelle ma non eletto con i crismi della legalità e della democrazia - non ha mai fatto menzione e su cui non risponde. 

Anche i ciechi, i sordi, e perfino i sassi hanno compreso che l’Italia è nuovamente sotto dittatura. Questa volta non è andato in onda un colpo di Stato violento, proprio come nel novembre 2011, quando il presidente Napolitano tirò fuori dal nulla, Mario Monti, presidente della Commissione Trilaterale europea (una società criminale USA), nonché consulente della società finanziaria di stampo mafioso Moody’s, e lo nominò senza averne i meriti, prima senatore della Repubblica e poi addirittura primo ministro.

23.2.14

IL MINISTRO PADOAN? ARGENTINA E GRECIA

governo Renzi

 di Gianni Lannes


Uno affidabile per il lavoro finale che porterà l'Italia dentro il baratro. Pier Carlo Padoan? In Argentina lo ricordano per un' unica ragione: aver spinto il Paese sudamericano nell’abisso economico. Ex dirigente del Fondo monetario internazionale, ex consulente della Bce ed ex vice segretario dell’Ocse. Ecco un telegrafico identikit del nuovo titolare dell’economia telecomandata dall'estero. In altri termini, uno sicuro per il sistema di potere dominante.
 
Rammentate cosa dichiarò un anno fa il neo ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan? Testuale: «La riforma Fornero è stato un passo importante per la risoluzione dei problemi dell’Italia». Avete capito ora cosa ci attende? 

Padoan

Scelto personalmente dal presidente abusivo della Repubblica Giorgio Napolitano e osannato dai mass media italiani. Sentite cosa scrisse di lui sul “New York Times” il premio Nobel per l’economia Paul Krugman: «Certe volte gli economisti che ricoprono incarichi ufficiali danno cattivi consigli; altre volte danno consigli ancor peggiori; altre volte ancora lavorano all’Ocse».

7.5.15

L'AGONIA DI FOGGIA E DELLA CAPITANATA

Lesina - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)


di Gianni Lannes

Benvenuti nel terzo mondo europeo. La città capoluogo è in macerie, così come dopo il bombardamento del 22 luglio 1943.

Lavorazioni cartiera del poligrafico dello Stato? Trasferite
Attività e strutture ferrovie dello Stato? Trasferite!
Officina F.S. Grandi Riparazioni? Trasferita!
Attività spedizioni poste e telecomunicazioni? Trasferite!
Distretto militare? Chiuso!
Banca d'Italia? Trasferita!
Autorità agro-alimentare? Trasferita a Pescara!
Aeroporto Gino Lisa? Paralizzato!
Fiera nazionale dell'agricoltura? Trasferita!
Scuola di Polizia? Chiusa!
Biblioteca Provinciale? In dismissione!
Archivio di Stato? Trasferito in una caserma a Monopoli!
 Cinema nella città? Chiusi tutti tranne uno!
Stazione ferroviaria F.S.? Un ramo secco automatizzato e trapassato!
Ovile nazionale? Chiusura!
Corte d'Appello a Foggia? Un'utopia!
 Speculazione edilizia? A tutto spiano! 
Ecomafie, usura, traffico di droga? Alle stelle! 

10.12.13

AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO ITALIANO

GIOVANE ITALIA - FOTO GIANNI LANNES (tutti i diritti riservati)





di Gianni Lannes


L’Italia è l’unica nazione al mondo dove i rifiuti si riciclano prevalentemente in politica. L'Italia, attualmente, non ha una classe dirigente a qualsiasi livello, in particolare etico. L’Italia, il nostro Paese, sembra privo di memoria, di slancio, di altruismo e di compassione. Per dirla con Carlo Levi: “Nessuno ha toccato questa terra se non come un conquistatore o un nemico o un visitatore incomprensivo”.  

25.2.23

MAURIZIO COSTANZO: DALLA P2 A BERLUSCONI!

 


di Gianni Lannes

Affari, misteri, alcove e tanta carriera grazie al grembiulino. Muore e viene fulmineamente santificato nel Belpaese delle mistificazioni infinite, ormai privo di memoria a breve e lungo termine. È venuto a mancare l'iscritto 1819, senza transitare neanche per la beatificazione. Maurizio Costanzo, tessera loggia massonica P2 (quella di Licio Gelli) tre numeri progressivi dopo quella di Silvio Berlusconi (numero 1816).


14.1.21

ITALIA TELECOMANDATA!

 


di Gianni Lannes

Il Belpaese è l’unica nazione al mondo dove i rifiuti si riciclano prevalentemente in politica. L'Italia, attualmente, non ha una classe dirigente a qualsiasi livello, in particolare etico. L’Italia, il nostro Paese, sembra privo di memoria, di slancio, di altruismo e di compassione. Per dirla con Carlo Levi: “Nessuno ha toccato questa terra se non come un conquistatore o un nemico o un visitatore incomprensivo”.