Replica alla Lav: niente allarme-cervi
​«Ci sono più di 5mila esemplari»

Mercoledì 17 Giugno 2015 di Damiano Tormen
Replica alla Lav: niente allarme-cervi ​«Ci sono più di 5mila esemplari»
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BELLUNO - Censimenti venatori: la Provincia rispedisce al mittente le accuse degli animalisti. Qualche giorno fa la Lav (Lega anti vivisezione) aveva indirizzato il suo j'accuse nei confronti di Palazzo Piloni, reo di aver avvallato un censimento definito «bluff» e reo soprattutto di accondiscendere alle richieste del mondo venatorio, con il risultato di depauperare irrimediabilmente la popolazione di animali selvatici.

Ma basta un dato alla Provincia per controbattere: la Lav aveva effettuato un censimento (avvistamento notturno con fari auto) in quattro uscite, nella sola riserva di Mel, per un totale di 80 chilometri e 12 ore di guida; le riserve e la Polizia Provinciale, invece, basano i censimenti su 109 percorsi sparsi per tutte le riserve della provincia e una lunghezza complessiva di 1.500 chilometri.

«Dietro ai monitoraggi delle popolazioni di cervi e altri animali selvatici ci sono tecnici preparati - afferma Pierluigi Svaluto Ferro, consigliere provinciale con delega a caccia e pesca -. Il fatto che la Provincia incarichi dei censimenti i cacciatori non è una scelta: lo stabilisce la legge 50/1993 (all'articolo 24, ndr). E nonostante ciò la Provincia ha ritenuto di accogliere, nella scorsa primavera, la richiesta di partecipazione avanzata dalla Lav. I censimenti si basano su dati scientifici e non su approcci di tipo sentimentale».



La risposta alla Lav è secca. Perché se una delle accuse è quella che la fauna selvatica sta scomparendo, i dati dicono il contrario. «Nell'uscita per il censimento del 9 aprile, sono stati avvistati contemporaneamente sull'intero territorio provinciale 5.286 cervi - spiega Svaluto Ferro -. I dati degli investimenti stradali parlano di 3.427 segnalazioni dal 2003 al 2013. Il trend è in crescita: significa che la popolazione di cervi è in aumento non in diminuzione. La Lav ha ritenuto di criticare l'amministrazione provinciale e il mondo venatorio sulla base di alcune uscite che rappresentano solo una minima parte, prossima all'1%, del lavoro svolto per il censimento del cervo».
Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA